E' un invito a cena al quale è difficile resistere con un piatto forte creato e presentato da
Vincenzo Salemme, uno dei volti più noti del cinema e del teatro italiano: è “L’astice al veleno”
record d’incassi nella passata stagione nei Teatri italiani ed atteso giovedì 22 e venerdì 23 marzo,
ore 21 al Goldoni di Livorno per la stagione di prosa della Fondazione Goldoni in collaborazione
con Menicagli Pianoforti (spettacolo in abbonamento).
Giunta al secondo anno di tournée nazionale, questa commedia dal sapore natalizio scritta, diretta e
interpretata dallo stesso Salemme, sta confermando lo straordinario successo di pubblico grazie ai
suoi ritmi serrati, battute a raffica, tempi comici perfettamente congegnati e sette canzoni originali
che arricchiscono ulteriormente una vicenda pensata per sorprendere e far divertire: “L’astice al
veleno” spiega l'attore napoletano, è basata su un meccanismo comico farsesco ma ha un linguaggio
tipico della commedia brillante e romantica. Protagonisti sono Barbara e Gustavo: Barbara è
un’attricetta al debutto in uno spettacolo teatrale del regista, ammogliato ma impenitente traditore,
di cui è amante delusa. Gustavo invece è un semplice pony express che consegna regali per il
Natale ormai prossimo. Insieme a loro, sul palco, anche quattro statue che solo Barbara - insieme
al pubblico – vede prendere vita e cantare. Sono come gli amici immaginari dei bambini. E invece
quando in teatro arriva Gustavo col costume di Babbo Natale per consegnarle il dono di una ditta
teatrale, anche per lui le statue si muovono. E’ il segno che tra i due c’è molto in comune.
Barbara però per mettere fine alla sua relazione con il regista adultero elabora un piano diabolico:
invitarlo a una cenetta a lume di candela lì in teatro e avvelenarlo con un vino al cianuro e poi
togliersi la vita allo stesso modo. Ma Gustavo, trattenuto nel teatro dalle statue le sconvolge il piano
omicida. Il tutto condito dalle incursioni di un astice vivo che nessuno ha il coraggio di cucinare!
Tra gags, sorprese, colpi di scena e canzoni inedite, una ventata di festosa allegria.
Insieme a Vincenzo Salemme, protagonisti sul palcoscenico Benedetta Valanzano. Maurizio Aiello.
Domenico Aria. Antonio Guerriero. Giovanni Ribò. Antonella Morea. Chiara De Vita. Nicola
Acunzo.
Venerdì 23 marzo, alle ore 18.30 nella Sala Mascagni del Goldoni Vincenzo Salemme
incontrerà il pubblico livornese: una opportunità per conoscere e dialogare direttamente con
questo attore dall'irresistibile ed originale vis comica che dal debutto con Tato Russo ed i lavori
nella compagnia di Eduardo De Filippo, ha saputo conquistarsi un ruolo importante e riconosciuto
nello spettacolo italiano. Ingresso libero fino esaurimento posti.